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Imprenditorialità e distretti tecnologici regionali. Un’analisi dei drivers di sviluppo di un distretto Life Sciences

Progetto Internazionale

Responsabile: Prof. Lorenzo Zanni

PARTECIPANTI AL PROGETTO:

  • Dott.ssa Maria Pia Maraghini (Ricercatrice DISAG - Università di Siena),
  • Dott. Tommaso Pucci (Assegnista di Ricerca DISAG – Università di Siena),
  • Prof. Samuel Rabino (Northeastern University),
  • Prof. Isidre-March Chordà (Universitat de Valencia).

 

TIPO DI PROGETTO: PRIN 2010-2011 Unità di ricerca di Siena (Capofila: Prof.ssa Francesca Visintin – Università di Udine).

SCADENZA PROGETTO: 01/02/2016

STATO DI AVANZAMENTO: da iniziare

EVENTUALI PUBBLICAZIONI: nessuna

 

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:

La ricerca propone una riflessione ad ampio spettro sul rapporto esistente tra imprenditorialità, sistemi locali e competitività. L’obiettivo dello studio consiste nell’approfondire il tema della nascita e successiva crescita dell’impresa, attraverso un approccio multidimensionale che tenga conto di più variabili rilevanti: modelli aziendali, settori e territori. La ricerca privilegia lo studio del settore life sciences perché di particolare rilievo nel tessuto imprenditoriale italiano e perché strategico per il futuro sviluppo economico e competitivo dell’intero sistema paese. In particolare, combinando approcci interdisciplinari e metodologie di indagine di tipo quali-quantitativo, la ricerca si focalizza sui principali drivers alla base dei processi di formazione e sviluppo di un distretto tecnologico multipolare regionale delle life sciences – con particolare attenzione al ruolo di parchi scientifici, incubatori d’impresa, università e istituzioni – considerando come oggetto di indagine le imprese sia in fase di start up che nella successiva fase di sviluppo. Nello specifico verranno approfonditi i seguenti temi: i fattori di contesto che possono favorire la formazione e lo sviluppo di un cluster regionale attivo nel settore delle life sciences; start-up e sviluppo di spin-off sia di matrice accademica che aziendale; processi di crescita e sviluppo di nuova conoscenza delle imprese life sciences, trasferimento di conoscenza accademica.In particolare, l’analisi empirica avrà come riferimento lo sviluppo strategico del distretto tecnologico regionale delle Scienze della Vita in Toscana recentemente deliberato dalla Regione Toscana (G.R. 603/2010). Per comprendere lo stadio di sviluppo del cluster toscano sarà inoltre effettuata un’analisi comparata con una realtà spagnola (Biopark di Valencia) al fine di evidenziare possibili collegamenti internazionali e best practices da replicare nella realtà italiana.