Il DIPARTIMENTO DI STUDI AZIENDALI E GIURIDICI (DISAG) è stato costituito mediante l’aggregazione del Dipartimento di Studi Aziendali e Sociali e del Dipartimento di Diritto dell’Economia.
In linea con la Dichiarazione di Bologna (19 giugno 1999), che riconosce alle Università la triplice funzione di fornitrici dei massimi livelli d’istruzione, di ricerca avanzata e di innovazione di avanguardia, il DSAG intende svolgere un ruolo attivo nella realizzazione della terza missione dell’università, rappresentata dall’utilizzo delle potenzialità degli atenei a supporto dell’accrescimento della competitività nell’economia della conoscenza e dello sviluppo socio-economico e ambientale di una determinata area.
In tale prospettiva le linee di ricerca del DISAG si articolano come segue:
1) Area economico aziendale:
- analisi dei principi e degli strumenti di gestione e di controllo, con riferimento alle implicazioni economico-aziendali delle innovazioni che coinvolgono sia le aziende del settore privato sia la pubblica amministrazione. In tale area di ricerca si inseriscono anche l’analisi delle relazioni che intercorrono tra regolamentazione e contabilità. I temi che definiscono tali aree di studio sono approfonditi ponendo particolare attenzione ai loro profili culturali, sociali e istituzionali;
- analisi della funzione finanziaria dell’impresa;
- analisi dei mercati e degli intermediari finanziari, bancari non bancari, con riferimento ai servizi offerti orientati alla funzione monetaria, creditizia e di intermediazione. La ricerca risulta finalizzata all’analisi dei processi delle imprese bancarie, dei rischi assunti e delle logiche della regolamentazione finanziaria, dei mercati e degli strumenti finanziari negoziati;
- sviluppo di modelli innovativi e originali finalizzati alla creazione di una nuova imprenditoria;
- studio delle problematiche connesse al marketing;
- analisi e sviluppo di modelli quantitativi a supporto delle decisioni aziendali.
2) Area giuridica:
- di particolare rilievo è la ricerca svolta nei settori più rilevanti del diritto dell’economia: vengono affrontati, anche utilizzando il metodo dell’analisi economica del diritto, i problemi del diritto commerciale e dell’impresa, del diritto del lavoro pubblico e privato, del diritto antitrust del diritto dei consumatori. L’analisi del diritto dei contratti, anche in prospettiva europea, viene condotta tenendo conto delle esigenze del mercato e delle evoluzioni del sistema normativo.
- l’attenzione dell’area del Diritto si sofferma altresì sui nuovi processi di globalizzazione giuridica, sotto il duplice profilo dell’impatto sui diversi settori dell’ordinamento del diritto internazionale e della circolazione dei modelli, cercando di sviluppare le metodologie idonee per far fronte a tale complessa trasformazione. In questo contesto, un importante settore per la ricerca è relativo ai temi dello sviluppo sostenibile, del clima, dell’energia e del Diritto Ambientale. In questo ambito, l’analisi si sviluppa su due direttrici. Da una parte, si concentra sull’identificazione e l’ottimizzazione dei modelli di sviluppo sostenibile per il settore pubblico, sia a livello centrale che decentrato. Dall’altra parte, il focus dell’attività è concentrato sui riflessi per le imprese derivanti dall’attuazione della normativa Internazionale, Europea e nazionale in materia di sviluppo sostenibile, protezione dell’ambiente e promozione di energie rinnovabili ed efficienza energetica.
- un ulteriore settore di ricerca è costituito dalle dinamiche di federalizzazione, regionalizzazione, sviluppo delle autonomie locali, affrontati sul piano nazionale e comparato, con attenzione all’impatto sull’efficienza del settore pubblico, sulla garanzia dei diritti, sulla stabilizzazione della democrazia.
- attenzione e costante impegno vengono altresì riconosciuti al diritto amministrativo ed al diritto tributario.
- analisi delle problematiche relative alla persona nella prospettiva del biodiritto.